Vlady

E' un artista visivo multidisciplinare il cui raggio d'azione spazia dall'intervento esterno alla performance di strada, dal testo concettuale al video surreale, dall'istallazione minimale alla burla situazionista, il tutto comunemente senza permesso e nello spazio urbano. E' contraddistinto per il suo approccio spontaneo, spiritoso e critico, che nasconde una vena di malinconia, tra denuncia e provocazione. La sua produzione incessante, a commentare la società e gli ambienti, lo rende oggi uno dei pochi nomi italiani attivi in ​​questo particolare ramo dell'arte pubblica (interventi non autorizzati). Nato e cresciuto in periferia di Catania nella metà degli anni ’70, dopo il diploma presso l'Istituto Statale d'Arte della sua città si trasferisce prima a Milano per frequentare l'Accademia di Brera e una volta terminati gli studi, parte per Irlanda (2003). Disilluso e poco interessato verso la carriera artistica convenzionale, la sua produzione rimane per circa cinque anni quasi esclusivamente confinata alla fotografia e alla pittura. Sarà proprio grazie all'esperienza fotografica che Vlady, ritrovando il gioco e gli spazi aperti, abbandona gradualmente la pittura in studio. Il suo ritorno a Catania (2008) vede l’inizio di un periodo molto prolifico in cui combina spazio, colore e comunicazione. In un territorio allora privo di segni e interazioni visive con l’ambiente, gli interventi di Vlady suscitano da subito l’attenzione dei media locali. Pochi muri, niente graffiti: le prime opere in strada, dipinte a pennello, dichiarano pubblicamente la città come il suo nuovo studio. Inevitabilmente negli anni, complice anche la crisi economica, stile e tematiche sono mutate e dopo aver indagato il mondo della street art, ha individuato un'interesse maggiore per i suoi margini esterni, cercando quasi una via di fuga o una possibile evoluzione; un "post" street art che possa essere congeniale, un ambito più maturo e adeguato. Soprattutto grazie agli ultimi lavori e a quel connubbio tra situazionismo e performance, ha guadagnato una reputazione di nicchia all'interno dell'arte urbana/pubblica, nazionale e internazionale, con conseguenti pubblicazioni, articoli, interviste, mostre e inviti.
Vlady vive a Stoccolma, in Svezia, dal 2016.