L'artista tedesca Veronika Spleiss, le cui radici risiedono in Estonia e Russia, lavora con le arti visive da oltre quindici anni. Durante molti anni di lezioni con l'artista Natalia Zurakowska, ha imparato le tecniche di pittura, grafica e illustrazione. Dopo aver studiato letteratura francese e russa, nonché teoria politica a Monaco, Clermont-Ferrand e Passau, ha rivolto la sua attenzione alla creazione artistica nel suo insieme, che ha prodotto e continua a produrre le sue serie: "Following the black line", "Life" and "Paths". 

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L'elemento caotico della sua opera artistica non è del tutto coinvolto dal caos, come inizialmente penserebbe lo spettatore. In effetti, il primo sguardo è una celebrazione inebriante di forme e colori, la cui unica caratteristica unificante è il contorno nero dei dipinti. A una seconda occhiata, tuttavia, frammenti bianchi e colorati rivelano forme associative e concise di realtà e le loro storie.

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I dipinti sono nel segno evidente del caos, ma hanno un ordine intrinseco ed un'armonia che emerge solo su un'ulteriore visione contemplativa. Lo stesso vale per la vita stessa. Se la vita può apparire troppo spesso caotica, ha le sue strutture in tutte le sue sfaccettature e prospettive. I dipinti dell'artista Veronika Spleiss illustrano questo processo in uno stile bidimensionale, ma per la loro varietà di forme rappresentano un'apertura multi-prospettiva alla vita.

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Ognuna delle opere di Veronika Spleiß si unisce per formare una storia visiva. L'artista annota i suoi pensieri e idee su ogni opera.