Artisti
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Jean Cordova
è uno scultore e pittore italiano. Ha cominciato a disegnare in giovane età: i primi maestri furono il padre e l’esperienza intuitiva. Dell’inizio ha un ricordo molto vago; in seguito ha spesse volte osservato il padre modellare ritratti in sabbia lungo la battigia, i quali duravano il tempo di una notte o di una mareggiata, lasciando dentro di lui un rilevante e vitale ricordo. Risultò fondamentale l’importante presenza del vuoto intorno che le sculture in sabbia lasciavano. Dopo gli studi presso il Liceo Artistico di Tempio Pausania, dal 1997 al 2002, ha frequentato i corsi di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara. Successivamente, dopo il trasferimento dalla città di Darmstadt (Germania) a Milano, dal 2004 al 2007, ha seguito e frequentato i corsi di Industrial Design presso l’Istituto Europeo di Design (IED – Milano). Dal 2003 è la pittura che è diventata parte integrante della sua espressione e del suo lavoro; e in quel periodo lo formò, principalmente, la lettura di testi poetici e filosofici, e in particolare la Teoria estetica (Ästhetische Theorie) di Adorno; L’immagine plasmica (The plasmic image) e Il sublime, adesso (The sublime is Now) del pittore e scultore Barnett Newman; Inchiesta sul bello e il Sublime di Edmund Burke e molti altri, in particolare i presocratici. In seguito, dal maggio del 2010 ha iniziato a frequentare il pittore italiano Claudio Olivieri: quest’ultimo ha influenzato il suo modo di osservare l’arte e il mondo circostante. Jean è cofondatore nella primavera del 2016 del Gruppo Culturale Zaum. Dal febbraio 2018 collabora con il filosofo torinese Diego Fusaro pubblicando articoli, nella rubrica “Nazionalpopolarte”, inerente all’arte e alla poesia, sulla rivista culturale-filosofica online “Interesse Nazionale”, fondata e diretta dallo stesso filosofo. Dal 1998 ha iniziato a esporre le sue opere. Vive e lavoro tra la Sardegna e Milano.